Un casaletto su via Nomentana dentro Roma e con un grande parcheggio, era un’occasione irripetibile, quindi senza pensarci due volte è diventato L’Arrosticinaro. Abbiamo cercato di creare uno spazio informale dove ognuno potesse sentirsi a casa propria oppure come ai tavoli di una vecchia locanda di paese. Una location spiccatamente rurale con chiari riferimenti all’Abruzzo, patria dell’arrosticino (e del proprietario…). Un posto comodo ma spartano per un modernissimo concetto di street food: balle di fieno, tavoli a volte scompagnati, pedana di legno all’aperto d’estate e sale interne d’inverno con scritte sui muri improbabili storie. Un’ambientazione sincera come i prodotti serviti, che evoca pastori intorno al fuoco intenti a raccontare le loro storie…..
Con il caldo tutti all’aperto…
Pannello della transumanza in Abruzzo
La notte all’Arrosticinaro calano i lupi….
In caso d’inverno o in caso di pioggia: salette interne..